Genny Basso è un pianista nato a Napoli nel 1984. Il celebre Maestro Aldo Ciccolini, con cui ha vissuto per alcuni anni a Parigi diventandone l’assistente ufficiale nelle Masterclass internazionali di pianoforte, nel 2014 lo ha definito “una splendida promessa del concertismo internazionale […], un vero artista, dotato di una seducente musicalità e di un’impareggiabile preparazione pianistica”. Oggi la sua attività concertistica lo vede esibirsi in teatri e festival internazionali, come presso la Salle Gaveau di Parigi, il Teatro San Carlo di Napoli, l’”Hideyo Noguchi Memorial Fukushima International Music Festival”, il “Festival de Piano Rafael Orozco” a Cordoba, al “Bosa Musica Festival” in un concerto a due pianoforti con Aldo Ciccolini, il “Noli Musica Festival”, in Vaticano nella “Sala Accademica dell’Istituto Pontificio di Musica Sacra”, il Teatro Diana di Napoli.

Si avvicina alla musica in età precocissima e dopo esperienze formative in Irlanda e in Inghilterra si affida al Maestro Luigi Averna – che vanta una discendenza con la scuola di Arturo Benedetti Michelangeli – con cui consegue la laurea in pianoforte cum laude presso il Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli. Nel 2013 è ammesso a frequentare nella classe di Paul Blacher – erede didattico di France Clidat – l’ultimo anno dell’École Normale de Musique de Paris.

Nel 2021 esordisce nel mondo discografico con l’album dal titolo “Mozart Chopin Castelnuovo-Tedesco”, pubblicato dall’etichetta tedesca ARS Produktion e con cui ottiene dall’Opus Klassik 2021 una nomination come “Young Artist of the Year”. È invitato come membro della giuria di concorsi internazionali e nel 2017 è stato il Presidente della giuria del Beethoven International Piano Competition ASIA, in Giappone.

Da sempre sensibile alla diffusione della musica classica in particolare tra i più giovani, è co-fondatore del canale Twitch “LaMusicaClassica”, attivo da gennaio 2021 e che già vanta la presenza di ospiti straordinari, tra cui il celebre violinista Uto Ughi.

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DICONO DI ME

Genny Basso è una meravigliosa promessa del concertismo internazionale.
Ho avuto modo di apprezzare la sua seducente musicalità così come l’impareggiabile preparazione pianistica.
Un vero artista, dotato di una solida cultura e perfettamente in grado di affrontare le più grandi sale da concerto.
Aldo Ciccolini

[…] la nitidezza del tocco da vicino, la cura dinamica del legato in quell’indispensabile diminuendo tra un suono e il successivo. […] un distillato stilistico che rimanda alla scuola di Arturo Benedetti Michelangeli.
Dario Ascoli, Corriere del Mezzogiorno

L’interpretazione […] è delicata e dolce, profondamente espressiva, pervasa di lirismo, con raffinate sfumature e con un tocco meravigliosamente sensibile. […] grazie a un elegante rubato e un sapiente fraseggio, pulsa di vibrante vitalità.
Remy Franck, Pizzicato

[…] genialità pianistica e […] familiarità con i diversi linguaggi espressivi. Il suo modo di suonare ha eloquenza, temperamento e un tratto personale di sorprendente maturità.
Peter Sommeregger, Klassik Begeistert

“Un programma attraente. Cura il suono con estrema devozione, suona con […] raffinata sensibilità romantica, sereno lirismo ed eccezionale grazia”
Scherzo, Spanish magazine

“Ho accolto con interesse l’idea di Genny Basso, il giovane pianista napoletano ultimo allievo e assistente di Aldo Ciccolini, di inserire nei suoi concerti alcune melodie napoletane, da lui arrangiate sulla scia di sensazioni che lo hanno accompagnato dall’infanzia.
Ho avuto modo di ascoltare alcune di queste emozionanti esecuzioni, quando l’artista riesce magicamente a trasmettere lo spirito evocativo di sentimenti, immagini, epoche e passioni che è proprio dei brani che propone.
Mi auguro che abbia la diffusione che merita.”
Salvatore Palomba

Ho sempre pensato che è possibile riconoscere un grande interprete già dalle prime note. Genny Basso ha quel grande talento, quella sincerità, oltre alla tecnica, che fanno di lui non soltanto un grande pianista, ma, soprattutto, un grande musicista.Il suo modo di suonare, chiaro e limpido, cattura immediatamente l’attenzione.La scelta dei suoi programmi, la sua lettura rigorosa dello spartito musicale, ereditata dall’indimenticato Aldo Ciccolini, che fu anche il mio Mentore, sono una prova evidente che Genny è un artista raro e profondo.Gli auguro il meglio per la sua promettentissima carriera.
Con tutto il mio affetto,
Omar Yagoubi